Da questo punto, dove era ubicato l’ingresso antico al borgo di Roccalvecce, si può ammirare una splendida vista su Celleno vecchio.
Celleno è ubicato su uno sperone tufaceo a 341 m slm, Il nome ha origini antichissime che ci conducono all'antica civiltà etrusca e greca.
Le prime specifiche notizie riguardo alla fondazione del castello di Celleno risalgono all'anno 1026 quando Corrado II il Salico concesse questo territorio alla famiglia Conti di Bagnoregio, che ne fece un avamposto strategico per il controllo della zona; all'inizio del XII secolo il castello di Celleno risulta incluso nell'elenco dei luoghi alleati della Chiesa contro la minaccia imperiale.
L'insediamento fortificato passò sotto l'egemonia del potente Comune di Viterbo e così rimase coinvolto in varie vicende belliche del territorio, quali la distruzione di Ferento e la disputa con la città di Orvieto.
Costituitasi intanto libero Comune, Celleno continuava la sua storia di alleanze con Viterbo, impegnandosi nelle dure dispute con Roma.
Durante il Trecento il castello conobbe le alterne vicende della rivalità tra Guelfi e Ghibellini; nel XV secolo divenne possedimento della famiglia Gatti, mentre dal 1527 al 1580 fu feudo degli Orsini.
Dalla fine del Cinquecento Celleno venne riassorbito dallo Stato Pontificio, perdendo progressivamente la sua importanza strategica per il dominio del territorio e andando incontro a un'inesorabile decadenza del centro abitato.